Retrogusti / Aftertaste _ A food photography project.

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Gin /

Rosmarino, timo, basilico, limone di Lleida, arancia dolce di Siviglia, oliva arbequina, ginepro, coriandolo, cardamomo verde.

Schioppettino /
Frutta dolce selvatica, spezie, mora di gelso,
mirtilli, lamponi, melograno, pepe nero, noce moscata,
fava di cacao, coriandolo, vaniglia, liquirizia

Caffè /

Fiori di gelsomino, agrumi freschi, vaniglia, cioccolato.

Brut Nature /

Lievito, frutta secca tostata, arachidi, elicrisio, liquerizia radice, crosta di pane, vaniglia, coriandolo, pasta frolla, piccola frutta rossa.

Olio EVO Bianchera /

Carciofo, erbaceo, tarassaco, timo, mandorla, salvia, piccante.

Birra Stout /

Tostatura caffe, nocciola, sale, torba bruciata, fumo, legno tostato.

Glera /
Frutta a polpa bianca, mela, banana, ananas, minerale, sale marino, flysch.

Cioccolato Itakuja 55% /

Frutto della passione, fave di cacao grezze, vaniglia, sale.

Birra Pale Ale /

Mango, pesca bianca, chinotto, lime, sambuco, frumento.

Terrano /
Terra rossa, mirtillo, mora, fragolina di bosco, rosa, chiodi di garofano, viola, prugna, toni minerali.

Vitovska /
Fiori di campo, pera williams, agrumi, salvia, flysch, mandorle.

Ricotta Affumicata /

Latte, nocciola, affumicato, legno di ciliegio, corteccia, roccia carsica, fieno, fiori bianchi, erba.

Miele di Marasca /

Mandorle amare, trifoglio, asparago, amarena.

La ricerca personale di Roberto Pastrovicchio ha come linea guida caratterizzante la catalogazione degli elementi che compongono le sensazioni, gli eventi o i rapporti causa-effetto nelle esperienze che facciamo quotidianamente. Con il progetto “Retrogusti” l’artista porta la sua ricerca creativa nel mondo del gusto e delle sensazioni che da esso si originano. La domanda che l’artista si pone è come inventare un personale modo di rappresentare in immagine le epifanie di sapori che nascono nella nostra mente quando si degusta un ottimo vino o si assaggia un cibo saporito. Il retrogusto, infatti, non si manifesta all’improvviso ma si preannuncia, piuttosto, creando uno stato di sospensione temporale. Di qui la scelta di tradurre l’esperienza del sapore creando per ogni alimento scelto un dittico di sensazioni.
Da un lato vi si suggerisce l’attesa, la curiosità e la tensione che ci coinvolgono nell’istante prima di un assaggio, dall’altro la dirompente fusione tra vista, odori e gusti in un’esplosione estetica e materica che si crea nella nostra mente quando i singoli elementi che compongono il retrogusto si incontrano. L’artista crea una finestra sensoriale astratta di forma circolare su campo neutro, una sorta di pianeta sconosciuto, il cibo, circondato dai suoi satelliti, i retrogusti. Sarà la collisione di questi mondi a originare prima i sapori e i gusti, poi i retrogusti, sospesi, leggeri o impetuosi mentre si allontanano dal centro di questa immaginaria galassia sensoriale.

"Retrogusti / Aftertaste" is a personal project about taste and the way we perceive it. I have created a series made of diptychs where perception is divided in two moments. First the stillness you feel before tasting, second the big splash tastes create in your mouth when you drink your food or wine.